C’è la sentenza del tribunale di Parma per gli ex componenti del consiglio di amministrazione e del collegio dei sindaci della Gandalf Airlines, la compagnia aerea sorta nel 1999, successivamente quotata in Borsa e dichiarata fallita il primo marzo del 2004.
Complessivamente, sono cinque i cremonesi accusati di bancarotta fraudolenta nel processo sul crac Gandalf, provocato anche a causa di distrazioni di fondi da parte di alcuni vertici della società, fino ad arrivare a bruciare 55 milioni di euro. Condanna a due anni di reclusione (con sospensione condizionale della pena) per i cremonesi Fernando Dalle Donne e Massimo Giuseppe Talamazzi, in relazione al bilancio del 2001.
Con Cesare Maria Macconi ed Enrico Basola – (tutti difesi dall’avvocato Marco Gamba) -, Dalle Donne e Talamazzi sono invece stati assolti perché il fatto non sussiste, in relazione al bilancio 2002. Il commercialista cremonese Mario Poggio, già membro del collegio sindacale, difeso dall’avvocato Cesare Gualazzini, è stato invece rinviato a giudizio per i fatti relativi al 2001. Per il bilancio 2002 il giudice ha dichiarato nei suoi confronti il non luogo a procedere. Rinviate a giudizio con Poggio altre 7 persone. Tra queste, l’ex presidente del cda. Il processo nei loro confronti e fissato per il 6 febbraio.